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Il primo passo è sicuramente quello di parlarne e non lasciare che il silenzio amplifichi la solitudine ed il vuoto. Solo così è possibile progettare azioni di prevenzione, tanto più efficaci se precoci e coordinate tra quanti, nei diversi ambiti, si occupano di adolescenti e di giovani”. L’appuntamento aretino di primavera con i temi del disturbi del comportamento alimentare vedrà la giornata di sabato 24 aprile, divisa in due momenti: “Al mattino, nei locali della Borsa Merci in piazza Risorgimento, una mattinata dedicata agli studenti, insegnanti e cittadini – spiega Anna Maria Pellegrini, Presidente dell’associazione L’Equilibrista – Più in particolare, verranno presentati i lavori che hanno realizzato gli alunni di 20 classi delle superiori di Arezzo, Valdichiana, Casentino e Valtiberina dove si sono sviluppati dei progetti didattici, con la partecipazione di esperti dell’Associazione e dell’Azienda Usl. Si tratta di elaborati, realizzati in forme diverse (pitture, sculture, video, poesie, racconti, ecc…), su temi del propri corpo, del rapporto con la propria immagine e con il cibo. Tutti i lavori saranno poi pubblicati nel sito www.lequilibrista.it. Nel pomeriggio, invece, ci saranno le iniziative rivolte alla cittadinanza in piazza San Jacopo, con la consegna di materiali informativi, momenti di musica e danze popolari”. Inoltre, verrà presentata “La tenda del Circo”, innovativa iniziativa dell’associazione l’Equilibrista: a Pieve al Toppo, nei locali messi a disposizione dal comune di Civitella e con il contributo della Regione Toscana e della Fondazione Monte dei Paschi, sorgerà un centro per attività di assistenza non sanitaria, destinata a persone che soffrono di disturbi del comportamento alimentare e alle loro famiglie. “Purtroppo abbiamo dovuto annullare il convegno internazionale che avevamo messo in programma il 23 e 24 aprile, per il blocco dei voli aerei di questi giorni – ha poi concluso il Dott. Giorgio Apazzi del Centro Aurin-Istituto di Agazzi – molti i relatori, personalità di primo piano nel settore, che sarebbero arrivate ad Arezzo. Ma stiamo già lavorando per recuperarlo entro la fine di quest’anno”. Per informazioni www.provincia.arezzo.it