“Giusta la protesta degli studenti, domani sarò in piazza con loro”

0

“La protesta degli studenti contro gli effetti nefasti della spending review, sui quali ho peraltro più volte lanciato l’allarme, è giusta e assolutamente condivisibile, e per questo parteciperò alla loro manifestazione di domani” –afferma l’Assessore provinciale all’edilizia scolastica Francesco Ruscelli. “Questo però non deve rischiare di far passare ogni operazione di normale razionalizzazione dei costi che sarebbe stata fatta a prescindere dalle decisioni del Governo, come l’accensione posticipata al 5 novembre viste le condizioni climatiche favorevoli che si sono verificate nella seconda metà di ottobre, come un attentato alla salute degli studenti. Ricordo che il riscaldamento nelle scuole di competenza provinciale è garantito dal lunedì al sabato con orario 8-13.30 ed è garantita una temperatura di 20 gradi, come previsto dalla normativa. Razionalizzazioni finalizzate a ottenere i necessari risparmi sono state e saranno fatte, come comunicato a tutti i Presidi dei nostri istituti a settembre, ma riguarderanno solo le richieste di accensione per attività extra scolastiche, in quanto i tagli della spending review del Governo ci impongono di ottimizzare anche l’uso del riscaldamento, privilegiando come è ovvio l’attività didattica degli studenti. Può succedere che durante la giornata gli impianti si spengano, ma questo non perché ci sia qualcuno che accende o spegne un interruttore ma semplicemente perché gli impianti sono dotati di sonde che rilevano la temperatura esterna che, in caso di temperature non eccessivamente rigide, attivano un temporaneo spegnimento in modo che la temperatura dell’acqua che circola negli impianti venga modulata al fine di garantire i limiti imposti della vigente normativa in materia; l’operazione, che tecnicamente è definita rispetto della curva climatica, è d’altronde quella che avviene in molte delle nostre abitazioni. Con la ritardata accensione dei riscaldamenti dovute alle favorevoli condizioni climatiche abbiamo potuto registrare risparmi che ci auguriamo di ripetere anche anticipando lo spegnimento degli impianti al prossimo 31 marzo anziché al 15 di aprile, se le temperature saranno favorevoli. Ciò comporterà risparmi stimati in circa 120.000-150.000 euro ma non pregiudicherà il benessere delle aule e quindi degli studenti. In sintesi, proprio perché condivido in pieno la protesta, credo sia giusto che gli studenti lamentino e denuncino i veri problemi della scuola pubblica, sottoposta ad un attacco senza precedenti ormai da molti anni. Io sarò sempre al loro fianco”, conclude l’Assessore Ruscelli.

Commenti

Share.

Comments are closed.