L’ORRORE DELLA GUERRA VISTO CON GLI OCCHI DI UN DICIOTTENNE NEL CORTOMETRAGGIO “L’UOMO NUDO CON LE MANI IN TASCA”

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Il film del cineasta aretino Paolo Sodi sarà proiettato in anteprima gratuita martedì 13 novembre all’Ucicinemas di Arezzo

9 novembre 2012 – Partire da un fatto realmente accaduto per parlare dell’assurdità della guerra e del valore della vita. E’ quanto ha fatto il cineasta aretino Paolo Sodi nel cortometraggio “L’uomo nudo con le mani in tasca” che sarà presentato in anteprima martedì 13 novembre alla Multisala Uci di Arezzo. “Conosciamo bene le qualità di Paolo Sodi, con il quale abbiamo realizzato un bellissimo spot sulla sicurezza stradale lo scorso anno -, afferma l’Assessore provinciale alle politiche giovanili Francesco Ruscelli – e per questo abbiamo patrocinato con grande piacere quest’opera. Il fatto che si parta da un evento legato al nostro territorio, il ritrovamento dei resti di un soldato tedesco di 18 anni nell’Alpe di Catenaia dopo più di 60 anni dalla sua morte in guerra, rende questo film di ancora maggior valore per noi, anche se il suo messaggio è universale ed è riferito alla vicenda umana di questo ragazzo, al di là di ogni messaggio di tipo politico”. Il film è stato pensato, realizzato ed editato in tempi brevissimi, come spiega il suo regista. “Quando ha saputo da un amico, che ha la passione del trekking nei boschi, del ritrovamento dei resti del soldato tedesco, ed in particolare della sua piastrina di riconoscimento, ho avuto l’idea di realizzare un cortometraggio nel quale raccontare la sua storia raccogliendo anche le testimonianze di chi l’ha conosciuto. Non diamo importanza alla bandiera, ma ai suoi stati d’animo e lo descriviamo come nudo, nel senso che in trincea ti spogli di tutto quanto a causa delle atrocità che sei costretto a vedere ed a vivere, ma con le mani in tasca per prendere la foto di una ragazza con la quale immaginare una vita diversa”. Ad interpretare il ragazzo, che si chiamava Rudolf Pollack, è l’attore aretino Daniele Marmi. “Ho studiato a fondo questo personaggio – racconta Marmi -, ma è stato soltanto durante le riprese indossando l’uniforme ed il pesantissimo elmetto che ho sentito, fisicamente e moralmente, tutto il peso che si poteva provare stando in una trincea”. La proiezione del film, in programma come detto martedì 13 novembre alle ore 19.30 all’Uci, sarà ad ingresso gratuito grazie alla collaborazione della struttura cinematografica. “Siamo molto interessati alle produzioni dei giovani ed ai legami con il territorio – spiega Melania Nalesso, responsabile dell’Ucicinemas di Arezzo. Oltre a questo, devo dire che questo film non ha solo una storia interessante, ma che è davvero ben fatto e ben realizzato, direi professionalmente perfetto”.

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